Packaging design per Fumara, il salmone lavorato e affumicato artigianalmente lungo la riva del Po, in provincia di Parma. La realizzazione del pack fa parte di un più articolato concept creativo a supportare la genesi dell’intera brand identity. Nel racconto di prodotto, è la lavorazione local il tratto distintivo che stacca questo salmone dai competitor. Un tratto chiarissimo già dal naming, Fumara, a richiamare la parola in dialetto parmigiano per nebbia, fumära. Da qui, gli elementi scelti da esplodere nello studio di design sono l’acqua dei mari del Nord e del Grande Fiume, il legame con la pianura e la Food Valley, ma soprattutto la nebbia. Target Un consumatore giovane, che ama acquistare prodotti con un’anima e un’origine peculiari, che si emoziona per il gusto e si appassiona allo storytelling che c’è dietro. Sperimenta, segue il proprio istinto foodie e i trend culinari, è attento alla qualità, alle proprietà nutrizionali, ma anche al modo in cui il prodotto si presenta. Punti di forza In uno scaffale caotico dominato da referenze varie e con pack che prediligono il nero o colori molto accesi, la sfida creativa è stata definire un pack system subito riconoscibile e che facesse leva su linee naturali, raffinate, contemporanee. La collezione Fumara ha i colori dell’acqua, della terra, un sofisticato e quasi impercettibile pattern nebbia, la linearità della pianura, un oblò dalla forma materica che ricorda i sassi levigati dal fiume ma anche le gocce di un elemento magmatico capace di generare un prodotto unico. Immediatamente morbido alla vista ma anche al tatto, grazie al cartoncino Incada Silk con finitura matt che riduce il riflesso garantisce resistenza anche nella conservazione in frigorifero con elevato tasso di umidità ed è certificato Fsc. Poiché pensato per avvicinare anche nuovi consumatori al prodotto, sul retro è stato disegnato un set di icone come guida all’acquisto che indica i plus e le caratteristiche di gusto e texture di ogni tipologia ittica e taglio di ogni formato. La ricerca colore sulle diverse referenze si è basata sullo studio sia dei paesaggi d’origine del pescato (Norvegia, Scozia, Alaska), ma anche della palette tipica della terra in cui il prodotto è lavorato e assume il proprio carattere, la Bassa del Po. I toni – azzurro per il norvegese, blu oceano per il Selvaggio d’Alaska, marrone per lo scozzese, verde per il bio – sono attenuati in un richiamo a come sarebbero gli stessi colori calati in uno scenario padano, sfumato, privo d’orizzonte. Il Salmone Fumara aspira dunque già dal pack a diventare una tipologia a sé, che non potrebbe essere prodotta in nessun altro posto al mondo.